LE CONVENZIONI
Da sempre il Consorzio del Fiume Olona intrattiene rapporti di fitta collaborazione con le amministrazioni comunali riviersche e non potrebbe essere altrimenti in quanto la sua storia è innanzitutto la storia dei rapporti con il suo territorio e di quelli con gli e il Consorzio del Fiume enti che tale territorio sono chiamati a governare. L'art. 5 dello Statuto consortile, nel sottolineare che il Consorzio non persegue fini di lucro, ci ricorda infatti che esso "persegue esclusivamente lo scopo di provvedere alla conservazione, alla riqualificazione nonchè, per quanto di competenza, alla difesa del Fiume". Tali rapporti, sicuramente consistenti sul piano sostanziale e dell'aiuto concreto, generalmente non lo sono stati in maniera altrettanto consistente dal punto di vista formale in quanto fondavano i propri presupposti su semplici intese, spesso derivate dagli usi tipici degli abitanti del Valle del Fiume Olona. Il salto di qualità in una direzione reciprocamente più consapevole si compie verso la metà degli anni novanta del secolo scorso allorchè, a seguito dei disastrosi eventi alluvionali che interessarono la maggioranza dei comuni interessati, si comincia a ragionare in termine di prevenzione. I Comuni, in collaborazione con i funzionari regionali, hanno messo a fuoco un sistema di monitoraggio degli eventi di piena del fiume ed hanno assegnato al Consorzio del Fiume Olona il compito di allertare le ammnistrazioni rivierasche non appena se ne realizzano le condizioni. Nascono le prime convenzioni tra le ammnistrazioni locali riviersche e il Consorzio. Tali convenzioni sono tutt'ora operative ed interessano 14ammnistrazioni comunali di cui 7 ubicate in Provincia di Varese ( Lozza - Castiglione Olona - Gornate Olona - Gorla Maggiore - Solbiate Olona - Olgiate Olona - Marnate) nonchè7 ubicate in Provincia di Milano (Legnano - S.Vittore Olona - Canegrate - Nerviano - Pogliano Milanese - Rho - Pero). Sulla base degli impegni sottoscritti il Consorzio del Fiume Olona si impegna a preallertare le ammnistrazioni rivierasche circa i possibili eventi di piena e ciò con un servizio di 24 ore su 24 e di 365 giorni l'anno. I corrispettivi riconosciuti al Consorzio da parte delle ammnistrazioni locali fanno di quest'attività consortile un vero e proprio servizio sociale effettuato nell'interesse esclusivo del territorio e di coloro i quali sul territorio trascorrono l'esistenza. A margine di ogni convenzione vi è infine la possibilità di assegnare al Consorzio altre funzioni quali ad esempio l'ordinaria manutenzione degli argini del fiume e gli interventi in regime di piena e la gestione delle zone umide e delle oasi naturalistiche.